13 Ottobre 2024

Chi Siamo

Il Sindacato Pensionati Italiani (Spi) è il sindacato generale delle pensionate, dei pensionati e delle persone anziane aderenti alla Cgil; organizza e tutela i pensionati di tutte le categorie del lavoro, di qualsiasi regime pensionistico.
In particolare, lo Spi Cgil afferma il valore della solidarietà, promuovendo l’uguaglianza delle donne e degli uomini, in una società senza privilegi né discriminazioni, in cui siano sempre riconosciuti i diritti fondamentali della persona.
Con la sua rete capillare di decine di attivisti e volontari, uomini e donne, organizzata in “Leghe” che ricordano, nella loro articolazione, le Leghe di resistenza di fine Ottocento, la struttura organizzativa del Sindacato Pensionati Italiani di oggi, è, appunto, basata sulle Leghe territoriali.
Lo SPI di Salerno è a disposizione in tutto il territorio provinciale per dare voce e risposte alle esigenze e ai diritti individuali e collettivi degli anziani che in Italia rappresentano un quarto della popolazione.
Cenni di storia
La Federazione italiana pensionati (FIP) nasce a Firenze l’8 settembre 1946, come associazione di tutela dei diritti previdenziali dei lavoratori, su iniziativa delle Sezioni pensionati di 42 Camere del Lavoro della Cgil e di altre associazioni di pensionati. Durante il primo Congresso unitario della Cgil del 1947, nella sua relazione introduttiva, l’allora Segretario generale Giuseppe Di Vittorio getta le basi per la costituzione di un sindacato in grado di rappresentare i pensionati provenienti da tutte le categorie del lavoro. Di Vittorio denuncia la drammatica situazione dei pensionati definendola “una vergogna nazionale”.
In questo 1° congresso si discute sull’opportunità di costituire un Sindacato dei pensionati di tutte le categorie oppure mantenere i pensionati iscritti nelle categorie di appartenenza; prevarrà la prima proposta, cioè quella di costituire un Sindacato di tutti i pensionati.
Un anno dopo, dal 25 al 29 gennaio 1948, si svolge il primo Congresso della FIP, il primo sindacato unitario dei pensionati italiani.
Gli anni dal 1953 al 1962 sono anni duri per la FIP che risente delle polemiche politiche e della debolezza dovuta alla scissione della CISL nel 1948 e della UIL nel 1949. Rimane senza soluzione il problema dei soggetti anziani senza pensione che, a causa della forte evasione contributiva del periodo prima della guerra e nel dopoguerra, non avevano maturato i requisiti per il trattamento previdenziale.
Nel 1977, al decimo congresso della categoria, svoltosi a Montecatini Terme, la FIP cambia definitivamente la sua denominazione in Sindacato Pensionati Italiani (SPI).
Per numero di iscritti, il Sindacato Pensionati Italiani è fra le più grandi organizzazioni sociali dʼEuropa. In Italia si articola in diciannove strutture regionali, due di province autonome, 118 strutture territoriali e oltre 1.800 leghe. La sede centrale è a Roma e ha compiti di direzione politica e organizzativa. Allʼestero, lo Spi Cgil è presente in diciannove paesi, in rappresentanza degli anziani con pensione italiana. Lo Spi Cgil è affiliato alla Ferpa, la Federazione europea pensionati e anziani, facente capo alla Confederazione europea dei sindacati.